Diagnosi Energetica

Un’adeguata conoscenza del profilo di consumo energetico di un’azienda  e a individuare e quantificare le opportunità di risparmio energetico sotto il profilo costi-benefici, tale procedura che si applica nel settore pubblico, privato e nelle imprese.

 Il Decreto Legislativo 102/2014 in attuazione della Direttiva Europea 2021/27/UE sull’efficienza energetica, ha introdotto l’obbligo di effettuare periodicamente la diagnosi energetica, in particolare per grandi imprese e imprese a forte consumo di energia (le cosiddette imprese energivore), iscritte nell’elenco annuale istituito presso la Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali (CSEA).

Questo per promuovere il miglioramento dell’efficienza energetica, al fine di concorrere al conseguimento dell’obiettivo nazionale di risparmio energetico di consumi dell’energia primaria.

Le grandi imprese e quelle a forte consumo di energia hanno l’obbligo di richiedere la redazione di una diagnosi energetica nei siti produttivi a partire dal 5 Dicembre 2015 ( e poi ogni 4 anni ) e inviare la documentazione ad ENEA tramite l’apposito portale.

Per le Diagnosi successive alla prima, i soggetti sono chiamati al monitoraggio dei consumi produttivi delle aree funzionali dell’azienda tramite contatori dedicati, con la finalità di analizzare l’efficienza degli impianti, e dei consumi non produttivi, al fine di ridurre gli sprechi e trovare le soluzioni energetiche più adatte alla propria attività.

Con il D.Lgs. 73/2020 del 14 luglio 2020 il testo del D.Lgs. 102/2014 è stato aggiornato in più punti. In particolare riportiamo le seguenti novità:

• Le Diagnosi Energetiche possono essere eseguite solamente da soggetti certificati come ESCo (secondo la norma UNI 11352) ed EGE (secondo la norma UNI 11339)
  
  
• Esonero dall’obbligo di diagnosi energetica per le grandi imprese con un consumo annuo inferiore a 50 tep valutato su tutti i siti di pertinenza
  
  
• Le imprese energivore sono tenute a dare attuazione ad almeno 1 intervento di efficientamento energetico tra quelli definiti in diagnosi o ad adottare, alternativamente, un sistema di gestione dell’energia ISO 50001, ciò nell’intervallo di tempo tra una diagnosi e la successiva.

Inoltre è bene sottolineare che le aziende che seppur obbligate ad effettuare la diagnosi energetica ,non si sottopongono a tale analisi entro i termini previsti dalla legge ,sono passibili di sanzioni amministrative dai 4000 ai 40.000 euro,

Altresì se la diagnosi effettuata non è realizzata secondo i dettami e le prescrizioni previste , l’azienda è comunque sanzionabile fino a 20.000 euro

E’ quindi necessario sottoporsi alla diagnosi ma nello stesso tempo affidarsi a mani e menti esperte.

La prossima scadenza prevista è il 5 dicembre 2023.

Diagnosi energetica obbligatoria: cosa possiamo fare per voi

Energy Solutions  si occupa di efficienza energetica e Diagnosi Energetiche tramite l’ausilio di metodologie accurate ed efficaci nel rispetto delle più recenti e rigorose normative e protocolli nazionali al fine di offrire il supporto necessario ai progetti di efficienza energetica:
Ciò si realizza tramite

• L’esame dettagliato del profilo di consumo energetico di edifici, attività ,impianti industriali.
  
  
• Definizione, tramite calcoli dettagliati e convalidati, delle misure di miglioramento energetico più significative

Da qui comincia la propria consapevolezza in campo energetico ,analizzando le proprie abitudini di consumo ,anche al livello aziendale e modificandole in meglio senza intervenire sulla produttività.

Perché si possono mantenere i medesimi standard di produzione, limitando l’uso dell’energia in modo efficiente, intelligente e più rispettoso del pianeta che ci ospita.